Kundenberichte
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August 2017, Biograd mit Azimut 43
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August 2017, Tropea mit Oceanis 41
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August 2017, Pula mit Dufour 460 GL
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Una barca da incubo!
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Iniziamo col dire che la barca era piuttosto datata e sopratutto mal tenuta...prima di lasciare l'ormeggio il responsabile ci fa notare che il roller sul musone dell'ancora (la rotella di plastica che agevola discesa e salita dell'ancora) era rotto e ci consiglia di fare attenzione nelle manovre di ancoraggio; appena usciti dal marina mi sono reso conto che il timone tendeva a dare strappi (e se lasciato andava a fine corsa) sia a destra che a sinistra, evidentissimo a motore mentre a vela l'anomalia spariva (probabilmente era un pò lento l'attacco della pala e soffriva molto l'effetto dell'elica), cose già accadute in passato e quindi mi sono detto ok...l'importante è che vada bene a vela. il secondo giorno mentre bivaccavamo placidamente in rada, fa ingresso un grosso motoscafo che fa rollare vistosamente la nostra barca...altra sorpresa: la dinette è completamente bagnata!...sollevo il paiolato e mi rendo conto che la sentina è piena di acqua...nera e "marcia", probabilmente accumulatasi in parecchio tempo...poco male...attivo la pompa di sentina per scaricarla ma niente, la pompa di sentina non fa il suo dovere, ne quella elettrica ne quella manuale! armato di sassola e bugliolo (che avevo acquistato poco prima visto che in barca mancava) svuotiamo al meglio possibile la sentina. con il passare dei giorni ci rendiamo conto che non si riesce a far prendere l'ancora per bene...ma fortunatamente il meteo è sempre ottimo e sfruttando anche il peso della catena non abbiamo problemi a stare in rada,,,ma ecco che al finire della prima settimana per sabato e domenica le previsioni annunciano una bella botta di vento!...e qui comincia l'odissea (per fortuna durata solo 2 giorni), senza dilungarmi troppo sugli accadimenti per farla breve il musone, sprovvisto del roller, cede sotto il tiro della catena e si chiude rendendo molto difficoltoso il recupero della catena e dell'ancora...riusciamo a contattare un artigiano che può sistemare il tutto e, con vento che sotto raffica superava i 50 nodi partiamo da Vathi (il porto principale di Itaca) verso Frikes (porticciolo più a nord sempre su Itaca) dove ci attendeva l'artigiano. Sistemato finalmente il musone e montato il roller nuovo finalmente realizzo che in fondo al pavone di prua c'era un altra ancora più pesante di quella che era montata e che non riusciva a trattenere la barca (infatti arava in continuazione) e che probabilmente era stato fatto il cambio con ancora più leggera per cercare di evitare che succedesse quanto poi accaduto (chiusura del musone)...tutto questo a grave discapito della sicurezza di chi è a bordo...come se non bastasse le luci di via non funzionavano e per concludere l'infinita serie di "problemini" quando di lunedì lasciamo Itaca alla volta di Cefalonia, durante una bellissima vegliata con vento teso e mare formato esplode il vang!...a questo punto la fiducia nel mezzo è completamente crollata, ho ormeggiato a fiskardo, chiamato il responsabile e obbligato a raggiungerci per controllare il timone (che a questo punto avevo paura di perdere viste le condizioni della barca) risistemare il vang, le luci di via e altre cosette che ho tralasciato per non dilungarmi troppo!
Concludendo, le Ioniche sono spettacolari, ma questo armatore lo sconsiglio vivamente a tutti!
Buon vento
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August 2017, Lefkas mit Bavaria 46 Holiday
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August 2017, Tropea mit Beneteau oceanis 48
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Mai 2017, Napoli mit Dufour 560
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